La formula sopra esposta è esemplificativa, poichè, nella realtà, le molecole sono particolarmente lunghe ed i gruppi carbossimetilici – CH2COONa – possono trovare legami anche con gli ossidrili delle unità glucosio, come illustrato nella molecola sopra visualizzata.
I numerosi usi della carbossimetilcellulosa derivano dal suo carattere idrofilo, dall’elevata viscosità delle soluzioni diluite, dalla proprietà di formare film resistenti ai grassi, dalla non tossicità e dall’ottimo comportamento come colloide protettore stabilizzante ed incollante.
La Carbossimetilcellulosa, in particolare, viene impiegata:
- in agricoltura, come addensante ed agente fissativo e sospensivo di antiparassitari
- come legante e stabilizzante nelle pitture emulsionate e nei lattici di calce, dato anche il loro ottimo effetto disperdente sui pigmenti
- come legante di miscele di polveri destinate all’estrusione (pellettizzazione) come, ad esempio, nella produzione di mangimi e fertilizzanti
- quale addensante da stampa per l’industria tessile, data la compatibilità coi coloranti acidi e diretti
- nelle forme in fonderia
- negli smalti, nell’industria ceramica
- nelle emulsioni di cementi e bitumi
- nell’industria tessile, quale componente nei formulati per l’incollaggio dei filati
- nell’industria cartaria, in patinatura, nell’impasto e nei trattamenti superficiali (anche antigrasso)
- come stabilizzante nei detergenti e saponi
- nell’industria petrolifera, come ausiliario per i fluidi di trivellazione
Tra le principali proprietà della CMC, è importante ricordare:
- Facile solubilità in acqua fredda e calda
- Forte potere collante e filmogeno
- Prolungata stabilità delle soluzioni
- Prodotto non-tensioattivo
- Prodotto non-schiumogeno
- Prodotto ecologico completamente biodegradabile
Le caratteristiche che differenziano le varie tipologie di CMC e, quindi, i loro impieghi, sono espresse da:
- Grado di sostituzione (solubilità)
- Grado di polimerizzazione (viscosità)
- Sostanza attiva (titolo in NaCMC)
- PH delle soluzioni
- Granulometria
Nei nostri listini troverete CMC ad alta e bassa viscosità, tecniche e purificate, differenziate in base a percentuale di purezza, pH delle soluzioni, grado di sostituzione.
Qualora non trovaste il prodotto ottimale per le Vostre esigenze, non esitate a contattarci: il nostro laboratorio è a disposizione della clientela per qualsiasi formulazione personalizzata.
GELOGUM SERIE HC
Idrossietilcellulosa (HEC) – Polimero non ionico solubile in acqua.
L’Idrossietilcellulosa, più comunemente detta HEC, è un polimero idrofilo non ionico solubile in acqua, compatibile con sali inorganici ed elettroliti.
L’HEC ha normalmente proprietà addensanti, sospensivanti, emulsionanti, leganti e disperdenti.
Il prodotto in soluzione viene anche utilizzato come adesivo, come ritentivo dell’acqua, come colloide protettore e ha la capacità di formare pellicole e gel stabili in sistemi sia alcalini che acidi.
Esso è un polimero derivato della cellulosa nel quale i gruppi idrossietilici si sostituiscono a quelli idrossili.
Essi hanno prestazioni superiori rispetto agli altri derivati della cellulosa per quanto riguarda i valori di compressione, flessione e stabilità che donano ai composti nei quali vengono utilizzati.
Il prodotto si presenta come una polvere di colore bianco-avorio, facilmente solubile in acqua senza la formazione di grumi.
Una volta disperso in un liquido, la viscosità cresce gradualmente fino ad ottenere il valore che le è proprio, mediamente questo tempo è calcolabile in circa 15 / 20 minuti.
Prodotti Consigliati: serie Gelogum HC