I polimeri idrosolubili complessi appartengono a quella famiglia di prodotti che per esigenze di applicazione non possono essere costituiti esclusivamente da un unico componente chimico (come la CMC, un amido eterificato, una gomma vegetale o una resina), ma devono necessariamente combinarsi tra loro più componenti per offrire quella sinergia di effetti che risulta indispensabile per soddisfare una particolare esigenza applicativa, impossibile da ottenere in altro modo.
Le peculiarità chimiche di ogni singolo componente sono state studiate per formulare nel modo migliore le combinazioni necessarie per offrire al cliente l’effetto desiderato.
Si ottengono in questo modo prodotti complessi particolarmente efficaci, come accade, ad esempio, per le bozzime, secondo i tipi di filati o come si verifica nelle applicazioni in cartiera per gli impasti, per i trattamenti superficiali, o nelle patine, dove i polimeri di base devono i molti casi essere integrati da composti diversi, come i polimeri sintetici, gli antischiuma, i conservanti, i ritentivi, le gomme vegetali, ecc.
E’ evidente che la complessità dei prodotti e la ricerca della qualità sempre più spinta da parte dei clienti, ha stimolato la Barzaghi ad affinare le proprie esperienze e conoscenze tecniche dei prodotti e delle loro applicazioni per offrire al mercato prodotti mirati a soddisfare le esigenze più diverse e sofisticate.
Alcune utilità dei nostri polimeri
La cellulosa e gli altri polimeri naturali che produciamo trovano impiego in molte applicazioni e, in generale, ogniqualvolta si presentino le seguenti esigenze:
- addensare un sistema acquoso
- legare miscele composite di polveri destinate ad estrusione o sinterizzazione
- favorire particolari necessità di incollaggio di carta, cartoni o tessuti
- favorire la spalmabilità e la plasticità di cariche inerti, quali intonaci, stucchi, gessi, cementi e pigmenti in genere
- attribuire scivolosità superficiale
- adsorbire oli e grassi
- favorire la ritenzione dell’acqua e ritardare l’essiccazione
- favorire la sospensione delle cariche nei sistemi acquosi
- stabilizzare le emulsioni
- formare film plastici eccellenti
- formare gel limpidi e stabili
ALCOOL POLIVINILICO (PVA)
L’alcool polivinilico (PVA) è un polimero perfettamente solubile in acqua opportunamente riscaldata e insolubile nei comuni solventi organici, caratteristica non posseduta dalla maggior parte delle resine sintetiche.
Si presenta come una polvere più o meno granulare, di colore bianco o avorio e in soluzione acquosa, possiede un alto potere filmante con una spiccata adesività per la carta, per i tessuti e molte altre tipologie di supporti. Queste caratteristiche dipendono dal grado di polimerizzazione il cui valore porta a differenze sostanziali della viscosità nella soluzione.
Un altro fattore che ne distingue i differenti tipi è il “grado di idrolisi” conseguente alla trasformazione più o meno spinta dell’acetato di polivinile con cui gli alcool polivinilici vengono prepararti.
Questo significa che nelle molecole del PVA accanto ai gruppi alcolici possono essere presenti anche gruppi acetilici non idrolizzati.
Gli alcool polivinilici vengo individuati con due valori numerici, il primo numero rappresenta il valore medio della viscosità a 20° C. di una soluzione acquosa al 4 % in peso, viscosimetro Brookfield, espresso in cPs.
Questo valore è direttamente proporzionale al peso molecolare, pertanto quelli a viscosità maggiore avranno un maggior peso molecolare.
Il secondo numero rappresenta il valore medio del grado di idrolisi dell’acetato di polivinile.
Un’altra importante caratteristica è la sua particolare pellicola trasparente che non offre permeabilità ai gas.
Esempi di applicazioni:
- Tessile: utilizzato come appretto e per l’incollaggio di fibre naturali, sbozzimatura con semplice acqua calda.
- Colle e adesivi: modificatore reologico e addensante, ottima alternativa alle colle tradizionali a base di amido e Gomma Arabica o per colle ad essiccamento rapido.
- Settore cartario: massimizza l’effetto dato dagli imbiancanti ottici, rende la carta impermeabile ad olii, grassi, idrocarburi e solventi.
Aumento resistenze meccaniche e della flessibilità particolarmente a umido, stabilità dimensionale della carta e migliore stampabilità.
- Emulsioni e dispersioni: per cere, resine, polveri metalliche, etc..
Le eccellenti proprietà colloido-protettive e tensioattive consentono la preparazioni di emulsioni e dispersioni di varia natura dotate di elevata stabilità.
- Stampi: in soluzione acquosa, è un ottimo distaccante.
- Settore agricolo: come veicolante e fissativo per principi attivi.
- Filmante: grazie alla sua capacità di formare film resistenti ed elastici, trova impiego in molteplici applicazioni.
- Granulazione: utile per granulare polveri di diverso genere.
- Inchiostri: come disperdente dei colori.
La Barzaghi Srl Unipersonale Unipersonale è stata una delle prime aziende Italiane a guardare con attenzione verso questo importante polimero, per questo motivo attualmente possiamo fornire ai nostri cliente una vasta gamma di alcool polivinilici per soddisfare le più disparate richieste in differenti campi di applicazione.
GOMMA DI GUAR:
Guar è il nome di una pianta erbacea annuale (Cyamopsis tetragonolobus, fam. Leguminose) di origine indiana, ma coltivata anche in diverse altre parti del mondo, come il Pakistan, la Cina e gli Stati Uniti. Alta non più di due metri, produce frutti contenenti 5-9 semi dai quali si ricava la gomma di guar.
Una volta raccolti, questi semi vengono fatti essiccare, quindi macinati. Il risultato di questo processo di lavorazione è una polvere idrosolubile, di colore bianco-avorio e commercializzata con il nome di gomma o farina di guar. Dal punto di vista chimico si tratta di un polisaccaride idrocolloidale, costituito principalmente da galattomannani ad alto peso molecolare; questi ultimi sono polimeri costituiti da catene lineari di monomeri di mannosio, ramificati con unità monosaccaridiche di galattosio. La gomma di guar contiene galattomannano in misura del 70-80%, una minima quantità d’acqua (10-13%), proteine (4-5%), fibre grezze (1,5-2%), grassi (0,50-0,75%) e tracce di ferro.
Una delle sue proprietà più interessanti riguarda la capacità di assorbire notevoli quantità d’acqua, con la quale forma soluzioni particolarmente vischiose anche quando lavora in condizioni ambientali difficili e tollera molto bene leggeri scostamenti del pH dalla neutralità.
Esempi di applicazioni:
- Settore cartario: nella preparazione dell’impasto e più precisamente prima della raffinazione, oppure impiegato in dispersione acquosa in cassa d’ afflusso.
Accelera l’idratazione dell’impasto con una marcata riduzione della raffinazione con conseguente risparmio di energia, miglioramento nella formazione del foglio, aumento delle resistenze meccaniche, migliore scolantezza, ciò permette di aumentare la velocità della macchina grazie ad una migliore essiccazione.
Possibilità di favorire la ritenzione delle cariche nella carta conservando inalterate le proprietà di resistenza, possibilità di fabbricare carta Kraft molto resistente e con grande porosità, due proprietà altrimenti incompatibili.
Può essere impiegato in trattamenti di superficie per controllare la viscosità e lo spolverio dell’amido, migliorando la resistenza allo spelamento.
Prodotti consigliati: gamma “Cartagel 3” e “Gelogum / Carbofix G”
- Perforazioni petrolifere e geotecniche: trova impiego come colloide protettore dell’argilla, come agente flocculante e per il controllo della perdita d’acqua.
E’ particolarmente indicato quando ci si trova a perforare in presenza di forti concentrazioni di cloruri.
In queste condizioni estreme il guar riesce a formare un ottimo fango con minime quantità di acqua libera e viscosità regolabile a piacere.
Prodotti consigliati: “Guarfix P” e “Ecomud P”
- Condizionamento del terreno: per migliorare la struttura del terreno e controllare la perdita d’acqua.
- Agrochimica: come addensate, sospensivante e filmogeno.
L’esperienza della società Barzaghi nei confronti di questo particolare prodotto ha permesso, nel 1975, di ottenere il rilascio di un brevetto (n. 2543°/75) che definiva gli impieghi e le proprietà di copolimeri Glucosidici-Guar in diversi settori applicativi.
Attualmente sono disponibili numerose formulazioni a base Guar in combinazione con eteri di cellulosa.
GOMMA XANTANA:
La gomma Xantana è un carboidrato complesso, cioè un polisaccaride ad elevato peso molecolare, ottenuto per fermentazione batterica di un idrato di carbonio semplice, quale il glucosio o il saccarosio.
Per produrre la gomma Xantana si utilizzano in particolare ceppi naturali di “Xanthomonas Campestris”, da cui deriva il suo nome. Il prodotto ottenuto da questa fermentazione microbica viene purificato per estrazione con etanolo, oppure con 2-propanolo, quindi essiccato e macinato per ottenere la gomma Xantana, che si presenta sotto forma di polvere color crema, particolarmente solubile in acqua, ma insolubile in alcool.
Le sue applicazioni tecniche sono molteplici, infatti è un ottimo agente sospensivante, addensante e stabilizzante.
Prodotto consigliato: Carbogum XK
La società Barzaghi, in collaborazione con il nostro partner “Fufeng Group Limited” propone sul mercato Italiano differenti gradi di Xanthan Gum destinati a molti settori applicativi.